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IL SISTEMA CONVETTIVO
Il riscaldamento di tipo convettivo scalda prevalentemente l’aria che poi deve essere ovviamente cambiata con l’esterno causando una perdita di energia.
IL SISTEMA IRRAGGIANTE
Il riscaldamento per irraggiamento attraversa l’aria senza scaldarla, cede calore agli oggetti e alle pareti interne che poi la restituiscono al corpo umano e alle altre strutture nel momento del bisogno. Limitando la temperatura dell’aria si previene l’insorgenza di condense e muffe.
Come avrete di certo sperimentato direttamente il benessere non è dato dalla sola temperatura dell’aria ma alla combinazione ottimale con il valore e con l’uniformità della temperatura delle pareti.
Per mantenere un ambiente confortevole e salubre è certamente preferibile e conveniente agire sulla temperatura delle pareti piuttosto che surriscaldare l’aria.
Il riscaldamento per irraggiamento è quello a cui l’uomo è più sensibile visto che è quello prevalentemente utilizzato dal corpo umano per termoregolarsi efficacemente come si può anche notare dalla seguente lista sintetica.
46% – IRRAGGIAMENTO: Il corpo scambia naturalmente calore con le pareti circostanti e gli altri corpi presenti nell’ambiente. Lo scambio è diretto ed immediato e dipende dalle temperature circostanti.
28% – CONVEZIONE: Il corpo è riscaldato o raffreddato dall’aria che con la sua temperatura e la sua velocità influenza la quantità di calore scambiata dall’organismo.
21% – RESPIRAZIONE E SUDORAZIONE: Il sudore, così come il respiro stesso, generano l’asportazione di calore dal corpo, con uno scambio termico verso l’aria che si arricchisce di calore e vapore. Maggiore è la temperatura maggiore è la quantità di vapore immessa nell’ambiente.
5% – CONDUZIONE: Lo scambio avviene in una zona limitata del corpo come i piedi nei confronti del pavimento.
Il riscaldamento per irraggiamento permette di limitare gli effetti indesiderati che si riscontrano nei sistemi tradizionali a convezione.
Riducendo la temperatura dell’aria e scaldando al contempo le pareti si contiene l’effetto “piedi freddi e testa calda” e si riduce la perdita economica che si ha nei ricambi d’aria che sono necessari a mantenere l’ambiente salubre e confortevole.
Una minor temperatura dell’aria significa anche una minor quantità di vapore e quindi minor possibilità di condensa e muffe in corrispondenza ai ponti termici.
L’essenza del funzionamento è questa: l’acqua calda scorre in canali piatti che direttamente e indirettamente scaldano le pareti e gli oggetti nell’ambiente piuttosto che scaldare l’aria.
Abbiamo trasferito ormai dieci anni fa questi concetti in un brevetto che ha segnato l’avvio della nostra azienda.
Una proporzionata quantità d’acqua presente nei canali garantisce la giusta inerzia del sistema scaldante e grazie a questa caratteristica si evitano eccessi e mancanze di calore.
Un apposito programma di dimensionamento, che condividiamo gratuitamente con voi, permette di calcolare la dimensione e l’orientamento del corpo scaldante in funzione delle caratteristiche dell’abitazione.